Cartella Anonimi.

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Ciao vecchio saggio sempre sulla cresta dell’onda pontificando invano la retta via “per chi la seguono” instancabile come da quando ti ho conosciuto. Ma te non invecchi? Non senti il peso degli anni? La necessità di mandare tutto quanto all’inferno? Hai chiuso con il modellismo e non ci credevo, quando chiudi la tua presenza sui forum? Stai lasciando una firma importante, sei dappertutto e su internet se clicchi su ……………… escono i tuoi lavori e pubblicazioni, roba di spessore che nessuno potrebbe vantare. Insegnami cos’è la terza età maestro? Come si vive la giornata alla Sven? I tuoi ritmi creativi sul modellismo sono stati intensi da immaginare che diventano gli stessi nella pittura, ricordo come organizzavi le piazze e le entrate nelle fiere come un rullo compressore, fermarti era tirarsi addosso un muro. Non che conosca poche gente, però, uno come te resta dentro, non sarai facile da digerire e piaci o no, lasci i fatti a parlare. Grande Sven i miei sinceri auguri per una lunga vita con un abbraccio.


… caro amico, il saggio tace, non pontifica, sta zitto in disparte. Quindi la saggezza non mi addice. Sul tracciare la via per altri, ci hanno provato in tanti per peggiorarla a chi l’ha seguita. Invecchio sì, quest’anno ho fatto la metà dei chilometri annuali in motocicletta, causa traffico intenso, mete viste e scontate fuori porta, i duecento quaranta chili di moto da riportare nel box in retro marcia a spinta, cosette fastidiose sostituite con lunghe passeggiate lungo il Segrino. Il peso degli anni li sente il corpo e non la mente, se non sai cos’è diventa difficile spiegarlo. Mandare all’inferno tutto quanto (mi è piaciuto inferno.) Da bambino e da ragazzo, pure quando diventi adulto, davanti hai veramente l’inferno che ti aspetta, dubbi, speranze, decisioni, fallimenti, rifiuti e persino i pochi successi sono sudati e strapagati. Raggiunta la vecchiaia (meta soggettiva) l’inferno l’hai lasciato indietro. Con quanto hai fatto devi vivere di rendita, e ti piaccia o no, te lo tieni. Invecchiare bene significa avere rinunciato nella vita il meno possibile. Più ti sei concesso e meglio ti senti soddisfatto dentro, anche il saper rinunciare è una vittoria conseguita. La brama nell’avere porta una resa dolorosa, perché la vita ti dà ma, richiede sempre il prezzo. La presenza sui forum? Non lo so? Prendo le decisioni all’improvviso e non torno mai indietro. Quando capita lo sai. La terza età è una meravigliosa scoperta coltivata con l’indagine e la conoscenza di quel che sei. Passi la vita teso come un arco, appunto in tensione, contro tutto, affannandoti per correre dove l’importante è arrivare. Usi una forza “centrifuga”: sono azioni che si muovono dal centro verso mille direzioni, è estroversione. E’ così che sono le persone – sono centrifughe. L’altra parole è “centripeta”: in questo caso le azioni vanno al centro, tutti gli sforzi vengono riuniti insieme. Nel primo caso vai in pezzi, vivi una sorta di de-centralizzazione. Nel secondo caso ti riunisci, in te affiora una sorta d’integrazione. Diventi centrato, sei concentrato all’interno: questo è il significato di intensità. Quando diventi “intenso” in molti incominciano a evitarti, non sei più come loro, diventi scomodo. Non sei più come loro, e loro non possono diventare come te. La terza età è gioia, dove altri sono induriti e tristi. Dove scherzi ti danno dell’insensibile, non hai preso la vita sul serio. Mi hanno chiesto la mia età, ho risposto forse un centocinquanta, ma ne dimostro solo settanta tre. Ho spiegato che un sessantenne può avere vissuto come un trentenne sciupando metà della sua esistenza. Non sono la conta degli anni, ma la consistenza dell’uomo, che conta. In quanto all’ultima domanda, la giornata la vivo diversa da quella trascorsa ieri. Per tutta la vita, in ufficio, al lavoro, le abitudini, ti hanno costretto a ripetizioni infinite e da vecchio se non fai qualcosa impazzisci, sei alienato come un robot, il tuo cervello si è meccanizzato, devi fare il giro delle lancette dell’orologio rotto. Donne soffrono la bellezza sfiorita e uomini angosciati sessualmente. Non hanno lasciato alle spalle l’età in cui potevano agire per rimpiangere nell’età in cui si trovano, i loro sogni sono svaniti. Chi trova in un fiore il profumo e nelle stagioni la poesia del creato, vive la terza età slegato completamente dagli affanni esistenziali, leggero, rispettoso, indipendente, soprattutto sano fisicamente, ringraziando se stesso di essere stato capace di sopravvivere contento. Di poco, meglio di niente, meglio di ricchezze che non danno felicità, meglio dell’agonia mortale, del terrore della fine. Nelle cruente battaglie sul Carso, si soleva incoraggiare la truppa con questa metafora: Se non hai paura del nemico vinci la morte. Una punta di verità, piccola, c’è!



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Sulla base di questa sua dichiarazione lei ritiene possibile la creazione di miti e religioni sparse sulla terra? Non mi sono fermato nell’adorazione totemica e neppure sull’antropomorfa figura deificata sovrapposta all’idea di un demiurgo creatore che decide i destini dell’umanità. Ho trasceso i miti individuando fatti innegabili riportati e descritti come potevano essere tramandati a voce e nel tempo per assumere identità alterate, ingigantite e strumentalizzate. Il culto del cargo fu ristretto nella sua posizione oceanica e nel suo interno sconvolse la serenità esistenziale dovuta all’incontro di una civiltà progredita. Chiunque dovrebbe riflettere sul primo impatto verso qualcosa che non conosce. Ho colto la part condicio nell’evidenziare scientologi e i pastafariniani, i primi con la presunzione di cambiare l’individuo, e i secondi goliardicamente amanti di un buon piatto di spaghetti sdrammatizzando la fede spirituale nel nome dell’appetito.

… immagino sia questo il suo riferimento? Se lo è ci arrivai dopo lunghe indagini sulle molteplici religioni in cui quasi tutte, per non dire tutte quante, basano gli stessi principi, alcuni accettabili con altri inconcepibili e fantasiosi per accettarne la realtà.

Molte migliaia di anni prima di Cristo l'uomo attraversava già gli oceani ed esplorava il pianeta, durante questi viaggi uomini tecnologicamente e culturalmente evoluti entrarono in contatto con popolazioni semi primitive che li scambiarono per divinità. Tra i popoli delle Americhe e quelli del Medio Oriente esistono diverse congruenze, sia nella mitologia che nell'architettura, queste congruenze si potrebbero spiegare accettando il fatto che incontri tra popoli lontani si verificarono fin dagli albori della storia.

… posso tranquillamente affermare di essermi riposato e rilassato in quanto sopra ho scritto. Non ci sono arrivato in fretta, ho impiegato decenni per giungere a una conclusione “parziale” dopo un percorso a ritroso oltre la preistoria canonica, dove per molti invalicabile e quindi qualunque “prima” è taciuto. Sento di dire che l’archeologo, idem per lo storico, sono galoppini strumentalizzati nelle mani dei finanziamenti governativi. Zahi Hawass destituito come intendente dei beni archeologici egiziani a cui seguirono processi vari per illegalità, stabilito in California sotto la tutela americana, fece il bello e cattivo tempo in favore di chi lo pagavano. Esempio negli esempi se ne incontrano a casa nostra sulle descrizioni di opere famose esistenti da secoli e solo “descritte oggi da critici d’arte” ascoltati come lumi nella notte. Rispondo alla sia domanda: ne sono convinto! Non posso in senso assoluto, questo è ovvio. Il sovraccarico descritto nel Vecchio Testamento, Genesi compresa, è stato estrapolato da antichissime leggende sulle quali la dabbenaggine ebrea ha costruito il monoteismo. Ambizione assurda da imporre all’uomo per natura dualistico.

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Non so se posso dissentire oppure imparare qualcosa che mi è sfuggito durante le scoperte fatte sui giganti. L’anonimo asserisce un calcolo sui volumi, parla di cubo e quadrato, di cui non so nulla. E se lo ha scritto sa quello che dice. Mi spiego, i ritrovamenti sono stati fatti sul nostro pianeta e nessuno ha preso in considerazione che questi esseri simili a noi e differenti solo per strutture, siano arrivati da un pianeta (9 volte) più grande della Terra? Nel loro ambiente naturale sopravvissero senza problematiche, se mai sul nostro pianeta finchè vissero, a quanto pare non modificarono affatto le loro ossa. Oppure non fecero in tempo? Assicuro l’anonimo che la mia è una domanda di curiosità. Negli anni ho formulato la mia teoria appassionandomi fin dalla leggenda di Golia, Polifemo nell’Eliade e Gilgames. Finisco nelle mie ipotesi fantastiche, andiamo nello spazio e troviamo un pianetino piccolo, aria respirabile e da questo non ripartiamo, i nativi piccini vivono 40 anni e noi giganti il doppio. Senza nessuna modifica ossea, o sono completamente fuori strada sui rapporti citati? Lessi anni fa a proposito del satellite lunare, che stanziando una colonia lassù, la terza generazione avrebbe incominciato a ridurre la struttura umana adattandosi biologicamente alla masse ridotta del satellite. Vero o falso?



Che poi alcune sono evidenti ritocchi con incollate sopra le persone o i mezzi, altre hanno la prospettiva falsata, ma soprattutto c'è un motivo biologico per l'impossibilità di giganti di 7 metri con le nostre stesse proporzioni: il peso aumenta in proporzione al volume, ovvero alle dimensioni elevate al cubo, mentre le sezioni resistenti delle ossa aumentano in proporzione elevata al quadrato. Quindi per reggere il proprio peso lo scheletro deve cambiare se si è alti il triplo (ovvero di peso nove volte superiore), le ossa diventare più tozze, e il resto di conseguenza.

… ho girato la domanda allo stesso anonimo della risposta sopra …


Allora, le variabili che determinano l'accelerazione di gravità e quindi il peso sulla superficie di un pianeta sono la massa del pianeta ed il suo raggio. Mettiamo che questi giganti arrivino da un pianeta in cui l'accelerazione di gravità era 1/9 di quella terrestre, permettendo quindi l'esistenza di uno scheletro in esatta proporzione con il nostro. Il loro pianeta dovrebbe avere dimensioni inferiori (non superiori) a quelle della nostra luna (dove la gravità è 1/6 di quella terrestre), quindi un pianetino piccolo piccolo con sopra dei giganti. Ma non solo, i poverini, una volta messo piede sulla Terra, si sarebbero trovati sottoposti ad un'accelerazione 9 volte superiore ("9 g") rispetto a casa loro, sentendosi 9 volte più pesanti del solito (come se noi pesassimo 7-8 quintali) quindi sarebbero stati impossibilitati a muoversi, avrebbero perso conoscenza e sarebbero morti o entrati in coma in pochi minuti (tieni conto che un pilota da caccia allenato, con tuta anti g che impedisce al sangue di defluire rapidamente dalla testa verso i piedi, riesce a sopportare accelerazioni di 10 g per alcuni secondi prima di perdere conoscenza).
Per il discorso di vivere in gravità ridotta, l'atrofizzazione muscolare e l'osteoporosi la sperimentano anche gli astronauti in orbita in assenza di gravità, per il qual motivo devono tenersi in forma con esercizi fisici. I primi cosmonauti di ritorno da lunghe permanenze in orbita avevano bisogno di un periodo di riabilitazione prima di riuscire a muoversi di nuovo. Una colonia lunare in cui non vi fosse un programma studiato per esercitare i muscoli per reintegrare il calcio naturalmente espulso dal corpo andrebbe sicuramente incontro a modifiche fisiche che in ben meno di una generazione renderebbero i coloni inadatti al ritorno sulla terra.



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Aspettavo con ansia. Ringrazio della cortesia e per avermi chiarito l’errore di base, cioè sulle dimensioni del pianeta, più piccolo e non più grosso, e per altre informazioni di cui farò tesoro. Se devo continuare pensando di trovarmi come altri vittima di inganni mediatici la passione per la ricerca affievolisce la speranza di sapere qualcosa in più di quanto fatto passare per altro. Il foto ritocco lo vediamo nei film ultima generazione e anche sapendo di assistere all’inverosimile l’immersione avventurosa porta a dimenticare che non stiamo assistendo alla realtà ma proiettati in un’azione virtuale. Grazie di nuovo e buona continuazione.


… in parte le sue stesse domande me le sono fatte anch’io e la pronta risposta anonima ha colmato la sua e mia curiosità. Ogni immagine una volta messa in rete diventa l’interpretazione che si vuole dare, esattamente come altre affermazioni storiografiche che possono cambiare o addirittura invertire i fattori di base con l’obiettivo di confondere ulteriori sforzi per capire.
Mi è stato chiesto di togliere i foto montaggi. Li voglio lasciare, secondo me servono per prudenza, monito per non precipitare attraverso l’immagine la conseguenza scontata. Per nostra fortuna alle volte si arriva alla meta non da soli, ma con l’aiuto di chi ne sa di più e questo risultato diventa una vittoria in comune.


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Ueh dutur a seri scì cuntent di crapun gross da credich che le ruada la smentida e me nagiò i ball per tera . I persun ignurant i ghan bisogn da pensà ala gièsa dì spaghet e minga al G20 , al teremot e al sindich di ruma che o stèl in trasparenza al gah metusuu la nebia sul ciar da luna. Chi sem stùf da scultà pom per scires e se il Renzi tuscanel al va mingha fò di cuiuni a lè l’ultim barlafuss dele puliticà italiana che dai temp del nano l’è diventada nà barzeleta scandalusa . Al va in gir mè un statista a cascià l’articul italia e ul parla mè ul padreternu sui nost spàl che nà podam pù da scultà ball so ball . A l’Obama i cines i ghan tira via ul tapèe russ el filipin al gha da del fiò da triòa e il Putìn in diplumazia aspecia che l’americàn al sa sbianca dopù la figura da merda internaziunàl fada fora da cà sua , a lè finii ul rochenrol a mò ghescià i cines e i rusi a bachetà l’europa e cal pirla italiàn al gha minga i cuiun da rutàmàa leallenze che fàn acqua e saòn , lasà perd la tedesca strunza e nà a fa un gelàat ai schimess .

… quando ricevo le tue sono fra l’interdire la postata o riderci sopra, non per i contenuti ma perché t’immagino impegnato in quel che più ti piace, la seconda lingua parlata di un tempo che se né andato per sempre. Oggi parli a un trentenne in dialetto e non ti capisce. I miei stessi figli non lo comprendono e la loro seconda lingue è l’inglese. Cariatidi nel tempo che fu e parlo di soli settant’anni, un inezia insignificante nei secoli dentro un viaggio interminabile nell’eternità.
L’Obama specià la fin del mandàa mè la màna giò dal ciel e del filipin al sé ne frega dela sua guèra contra i narco-americàn el filipìn là fa ben a dig dà che razza le ràua. Ul renzin al mola mingha ul cadreghin, al sò maester masun al ritira i dimisiun e gha dà un olter madàa, scì i fan tuc bèla figura e noialter al ciapùm in dal cù seren mè la piuvana. Tà saludi prufesur dela lengua morta.


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Sven mi piacwerebbe seguire il forum del modellismo senza la secuenza del tuo giornaletto senza capo ne coda. Nellunico forum attivo devi proprio stare tu a scocciare con storielle di nessuno interesse quando devi incentrare soltanto il modellismo perce e questo che m’interessa  e basta . Ma tu sei il moderatore o lo è qualcn altro peerche gli dico di ammonisti e finirla con cose che non sono modelismo ai rotto le scatole a tutti e te lo scrivo URLATO così sentono anche gli altri che gli stanno sulle balle , basta ai capito sapientone. ?




… ascolta e leggi con attenzione, ci vuole altro per non farmi ridere leggendo come scrivi da rispondere come faccio con tutti, perché anche la tua protesta merita l’attenzione pubblica. Mi piace il pulpito da dove predichi così preparato. La Cartella Anonimi è partita il giorno prima del Panther G il primo agosto. Gli Anonimi totalizzano 3800 e passa visite con 127 interventi. Il Panther G con 150 visite e 17 interventi. Prima degli Anonimi mi sono dedicato alla postata di met5, Verità e Menzogne, con oltre 3000 attenzioni e dimmi te, se non mi fossi inventato il giornaletto, te che cosa avresti trovato navigando da sfaccendato critico in giro, vista la completa immobilità nel settore carri?? Rappresenti la piazza degli inutili perditempo che spiano tutti i siti senza entrare in nessuno, cioè, senza dare nessun contributo ma solo per trovare il fastidio su chi si sbatte anche per te. E chiudo, perché dubito che fino a queste parole lette hai capito qualcosa, per esempio, scrivere con decenza …


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Ho letto e riletto questa parte
(La terza età è una meravigliosa scoperta coltivata con l’indagine e la conoscenza di quel che sei. Passi la vita teso come un arco, appunto in tensione, contro tutto, affannandoti per correre dove l’importante è arrivare. Usi una forza “centrifuga”: sono azioni che si muovono dal centro verso mille direzioni, è estroversione. E’ così che sono le persone – sono centrifughe. L’altra parole è “centripeta”: in questo caso le azioni vanno al centro, tutti gli sforzi vengono riuniti insieme. Nel primo caso vai in pezzi, vivi una sorta di de-centralizzazione. Nel secondo caso ti riunisci, in te affiora una sorta d’integrazione. Diventi centrato, sei concentrato all’interno: questo è il significato di intensità. Quando diventi “intenso” in molti incominciano a evitarti, non sei più come loro, diventi scomodo. Non sei più come loro, e loro non possono diventare come te. La terza età è gioia, dove altri sono induriti e tristi.)


Ma non sono sicura di avere capito del tutto la sua esposizione. Vuole gentilmente aiutarmi un pochino? La sua filosofia mi incuriosisce e un po sconcerta, credo lei sia molto avanti sulla comprensione del vivere e che non sia arrivato da un giorno all’altro. Aspetto contenta di capire, grazie tante.

... cara Anonima, si trascorre la vita da estroversi o introversi e l’estroversione porta nell’abbracciare quanto più il visibile esterno diventando senza volerlo le parti di maggior fascino. Un artista “centrifuga se stesso nelle opere” diventando un pittore, un musicista, uno scultore. Se bilancia le sue azioni verso l’esterno con l’azione di convertire l’introspezione, azione “centripeta” verso l’interno guadagna recuperando se stesso. Ammirare l’estroversione condanna la persona frammentata in migliaia di azioni che inaridiscono il suo sé. Si è letteralmente svuotata, si è data all’esterno trascurando il suo interno. Chi cercano dio non lo trovano, non sanno dove si trova, non sanno chi è, accettano l’opinione comune e vanno tranquillamente alla deriva in un oceano senza porto. I meditativi non sanno di avere compromesso l’accesso al sé interno restando attaccati ai miti esterni. L’io non ha bottoni da premere a comando, giro la chiave per diventare un altro, non funziona così. Le religioni insegnano la penitenza, la rinuncia, incitano la preghiera, devi amare un dio prima di te. E’ sbagliato! Come faccio ad amare qualcun altro se non ho scoperto in me l’amore. Il 90% dei maschi confondono l’amore con il sesso. Il sesso li ossessiona, l’uomo pensa alla donna ogni tre minuti e la donna pensa all’uomo ogni sette minuti. Non possono diventare compatibili su questa differenza. Il sesso diventa fondamentale per la procreazione e per il piacere, dove scade un lato si compromette l’altro. Tutto è poesia d’equilibrio, la verità medesima è bugiarda e la bugia vera, finchè entrambe non si scoprono avverse. Dove una persona, credo appassionata sul capire, incontra la difficoltà “spero leggera” di capire l’opinione dell’altro, è già l’indice di uno squilibrio esistenziale dove si è dato o preteso tanto da un solo lato. Un santo deve martirizzare l’intera esistenza per diventare tale. Le sembra un premio meritato? Una vita massacrata per essere ricordato? I grandi del passato, quelli la cui fama attribuita persiste nei secoli, non sono altro che un numero piccolissimo rispetto a ignoti personaggi passati nel silenzio più totale, privati della strumentalizzazione che si fa oggi anche al primo imbecille sulla ribalta. Mi ritengo una persona inutile, felice di non diventare un riferimento per nessuno. La persona inutile è di una utilità incredibile nella società, rende l’altra metà, quella convinta d’essere utile, completamente inutile e guardi il sociale medio italiano e mi scopra le utilità istituzionali? Mi direbbe, la sanità! Sarebbe del tutto inutile inserita in un sociale sano, del tutto utile, anzi indispensabile, per un sociale insano compromesso dalla stessa sanità. Non è così per le chiese? Nessuna conduce l’uomo al sé interiore, lo porta “centrifugando” la speranza in un dio esterno. Lei ha scritto che non sono le nazioni i problemi, ma i governanti il problema. Dove ci sentiamo nel giusto ci troviamo anche nell’errore. Quando non si pende da nessuna parte e si sta nel mezzo non sei come gli altri. Sei diventato “strano” un concentrico, centrato. Parli un’altra lingua e agisci senza pensare, scopri che pensare è un non senso, sarebbe come se l’acqua si sforzasse d’essere acqua. Siamo già esseri pensanti e per tutta la vita siamo stati dominati dai pensieri senza sosta da credere che non possiamo farne a meno. L’intensità è il raggiungimento della terza età con il silenzio nella testa, senza pensieri, sono diventati inutili per la più semplice azione come per la più complicata. Con i pensieri esiti, non sai scegliere, pensare blocca l’azione e l’azione è più veloce del pensiero (per questo ci è stato detto di pensare bene prima di agire) e ci hanno impedito di osare oltre le regole, oltre i solchi scavati per non spingerci oltre, così la vita è diventata una mezza vita, sposati e che nessuno divida ciò che dio ha unito? Vivi e dividi la vita con più donne e più uomini se vuoi conoscere l’amore, la diversità umana nell’altra persona, come puoi conoscerla in una sola e dove incontri la coppia perfetta uno dei due ha rinunciato per l’altro, l’educazione l’ha convinto che il sacrificio valeva la pena. Una mezza vita ti riduce senz’anima, l’hai persa ignorata, l’hai venduta al dio che non c’è, sei diventato triste, stanco e deluso, amareggiato, sei stato utile per troppi anni e adesso la tua inutilità ti angoscia, nessuno ti considera, sei vecchio da non capire neppure i tuoi figli, un tempo eri importante e oggi ti evitano, ti senti isolato e non sai cos’è la solitudine, sei spaventato e pensi con insistenza ogni istante alla morte terrorizzato da una fine imminente. Non hai vissuto il presente calato nel passato e ora temi il futuro evitando ancora il presente che è tutto per vivere contenti. Trovi una sola religione che consigli di vivere alla giornata e che dica di lasciare il passato dove si trova. Non la troverà cara Anonima, perché sarebbe come dire: non tornare in questa chiesa, ci sei stata una volta e non serve tornarci ogni giorno o una volta alla settimana. Tutti professano il passato, più diventano il passato e più si sentono sicuri. Se si chiede cos’è il presente, rispondono: sfuggente! Infatti, è sfuggita la loro intera vita …


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Perdoni l’insistenza. D’accordo sui foto montaggi dove possiamo aspettarci di tutto e di più, ma sulle vecchie fotografie, intendo i vecchi ritrovamenti perché credo che il ritocco sul bianco e nero sia addirittura facilitato, sono stati inganni seguiti da annunci giornalistici tollerati, organizzati per quale motivo? Articoli dell’800 americani hanno dato ampi spazio giornalistico ai ritrovamenti dal Wisconsin al Messico, possono essere autentici?





… al punto in cui sono arrivate le tecnologie grafiche è tutto possibile e credo facile alterare qualsiasi fotografia. La stampa di parte non è mai stata affidabile e potrebbe essere stata condizionata politicamente. Basta dividere la notizia al 50% per ottenere i pro e contro per qualsiasi corrente di pensiero. Il mito dell’extra terrestre si presenta nelle società fin dalla notte dei tempi e nascondere i fenomeni più antichi lascia certezze e dubbi in perenne sospensione.



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Mi sono venuti i brividi leggendo ((Le religioni insegnano la penitenza, la rinuncia, incitano la preghiera, devi amare un dio prima di te. E’ sbagliato! Come faccio ad amare qualcun altro se non ho scoperto in me l’amore. Il 90% dei maschi confondono l’amore con il sesso. Il sesso li ossessiona, l’uomo pensa alla donna ogni tre minuti e la donna pensa all’uomo ogni sette minuti. Non possono diventare compatibili su questa differenza. Il sesso diventa fondamentale per la procreazione e per il piacere, dove scade un lato si compromette l’altro. Tutto è poesia d’equilibrio, la verità medesima è bugiarda e la bugia vera, finchè entrambe non si scoprono avverse. Dove una persona, credo appassionata sul capire, incontra la difficoltà “spero leggera” di capire l’opinione dell’altro, è già l’indice di uno squilibrio esistenziale dove si è dato o preteso tanto da un solo lato. Un santo deve martirizzare l’intera esistenza per diventare tale. Le sembra un premio meritato? Una vita massacrata per essere ricordato? I grandi del passato, quelli la cui fama attribuita persiste nei secoli, non sono altro che un numero piccolissimo rispetto a ignoti personaggi passati nel silenzio più totale, privati della strumentalizzazione che si fa oggi anche al primo imbecille sulla ribalta. Mi ritengo una persona inutile, felice di non diventare un riferimento per nessuno. La persona inutile è di una utilità incredibile nella società, rende l’altra metà, quella convinta d’essere utile, completamente inutile e guardi il sociale medio italiano e mi scopra le utilità istituzionali? Mi direbbe, la sanità! Sarebbe del tutto inutile inserita in un sociale sano, del tutto utile, anzi indispensabile, per un sociale insano compromesso dalla stessa sanità. Non è così per le chiese? Nessuna conduce l’uomo al sé interiore, lo porta “centrifugando” la speranza in un dio esterno. Lei ha scritto che non sono le nazioni i problemi, ma i governanti il problema.)) solo chi è illuminato scrive in questo modo ed io sono grata della sua cortesia per avere avuto il piacere sapere che esistono ancora persone capaci di spiegare la vita con semplicità. Grazie con profonda ammirazione.


… sa che dovrei ringraziarla per avermi compreso? Per essere arrivata nel leggero tutto fino in fondo, dove e mi creda, il nostro prossimo non supera la terza riga e rinuncia? Sa che bastano una decina di anni di differenza generazionale per differenziare la comunicazione? Tutti sanno parlare senza sospettare che la parte più importante della comunicazione è l’ascolto! Credo che ho avuto la sensibilità dell’ascolto fin da bambino, ero un taciturno e se dicevo qualcosa mettevo l’adulto in difficoltà. Si stava sviluppando l’inizio di un’altra era e in settant’anni abbiamo visto il mondo trasformarsi, un treno in corsa da prendere al volo o restare a terra. Oggi mantenersi aggiornati è impresa da disperati sia per la velocità degli eventi, sia per la tecnologia che supera dividendo l’età d’interpretazione. Senza computer per una sola notizia devi leggere almeno 5/6 giornali per capire la tendenza sull’informazione e sul computer incrociarla con altre fonti e non sempre ne esce il fatto com’è. Abbiamo le false informazioni e le contro informazioni, un metodo per non farci capire sui fatti che porta inevitabilmente a non capire l’un l’altro. Non è il mondo che ho incontrato settant’anni fa e arranco a fatica per cercare di capire quest’epoca, dove perlomeno da noi, nessun conflitto ha devastata il paese portando il grave problema dell’aumento dell’età. I due grandi conflitti armati del secolo scorso hanno abbattuto demograficamente la popolazione nazionale, distrutto buona parte dei territori dando luogo alla siderurgia e l’edilizia portando faticosamente un’economia di benessere da dimenticare il sacrificio di milioni di individui mandati al macello. A che servono le guerre lo sappiamo e da cinquemila anni le ripetiamo come il derby calcistico, senza guerra la bestia umana non sfoga la sua aggressività animalesca nella ferocia dell’assassinio. Dovremo amare i beni, le nostre case, preservare la natura, pulire i fiumi, curare i boschi, guardare un fiore e non i film violenti, camminare limitando l’uso dell’auto, visitare prima l’Italia intera e poi l’estero, selezionare i cibi e badare alla salute come bene ultimo e non rincorrere il profitto a ogni costo. A che serve ammazzarti di lavoro con gli anni che passano per arrivare alla vecchiaia con un conto in banca insicuro? Accumuli un risparmio e ti avvertono che non hai un soldo. Aspetti la pensione “una miseria” per vivere da pezzente. Ho imparato presto a capire che nel sacco non ci stavo, anche adesso, senza dare fastidi a nessuno, osservo in disparte, ho smesso di pensare e le azioni sono rapire e misurate. Mi auguro che i libri chiesti corrispondano le sue aspettative, buona lettura.


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Comandante Sven senti questa: Vari osservatori ritengono che la morte dello chofer del presidente russo, Vladimir Putin, non sia stata in realtà un semplice incidente ma che si sia trattato di un piano per assassinare il presidente.
Alcuni media russi hanno segnalato la possibilità che l’episodio sia da collegare ad un piano di assassinio portato a compimenti da agenti dei “servizi di intelligence”stranieri che stavano cercando di eliminare Putin con il fine di debilitare la Russia.
La pagina web di Millenium Report , d’altra parte assicura che la morte dello chofer potrebbe essere stato in realtà un messaggio “violento” al capo di Stato russo da parte di gruppi di oppositori russi appoggiati dall’estero o da parte di spie ed agenti dei servizi di paesi occidentali (o dell’Arabia Saudita).
Inoltre ha aggiunto che i presunti responsabili di questa azione volevano eliminare fisicamente Putin e la sua leadership della Russia con il fine di sottomettere la Nazione russa al dominio degli USA e dell’Occidente (come stava verificandosi con Eltsin) e mettere a disposizione di questi ultimi tutte le immense risorse naturali di cui dispone la Russia. Hasta siempre Comandante.


… è stato fatto fuori l’autista di Putin da quarant’anni al suo servizio, ne ha viste e ascoltate tante di cose scomode da pensionarsi dal servizio con onore nel silenzio. Putin fuori dai giochi internazionali lo desidererebbero in tanti … ma farlo in uno scontro automobilistico è da squilibrato, specie senza la scorta e Putin in auto.


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Scumeti che se ta dumandi saghè quand sé mort ta g’avria la tua da dì e maester ? Mi legi e rilegi i to respost e po gha pensi cun la mia cràpa che la rua gnàncha ai to sciavàt da filosuf ca parla mè un liber stampàa . Nà volta te mi dìi che bisugna viv ben per murì cuntent e gò pensaa su perché tan ben o minga visu la vita, anzi lè stàda da merda e se da colotra part sa presenti cagàa à cambia nagot . Cerca da dàm nà bela drizza maester scì incumenci a pensag sura tà saludi barbeta .


… cume tà seet da viv tà pominga cambià da mort, a ghè minga il paradis dell’allah o quel dei catolic cun s. pedar sul cancell. I ball s’ascultàn da viv e se tà i duperàt per l’aldilà, tà sèe pirla da om e pirla da nagot, perché te minga capii sa tà see in verità. Ta foo l’esempi: se tà crepàt in camisa tà ruàt a destinaziùn in camisa, tè capìi cràpa cà pensa ala tua manera? Tà po crepàa cuntent perché tà se stuf da ves viv, alura tà nvee sudisfàa da murì stràc da tirà sira a fatiga. A ghet minga vu pagura a vignì al mund e tà vored veghen a nàan? A l’è un atim curt me un mez fiàa, prima da capì che lè finida la benzina sé fermàa ul mutur … incumencia a pensà che crepà lè nà bela roba e pensa dumà a viv ul dumàn mei da ier.


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Sia paziente, interessa anche a me sapere la sua opinione sulla dipartita, ma non capisco questo linguaggio. Se gentilmente lo potrebbe tradurre ne sarei contenta, Grazie tante.

La posso accontentare con piacere.

… scommetto se domando che cosa c’è dopo la morte hai la tua da dire maestro? Leggo e rileggo le tue risposte e poi penso con la mia testa che non arriva nemmeno alle ciabatte del filosofo che parla come un libro stampato. Un volta mi dicesti di vivere felice per morire contento e mi hai fatto pensare tanto sulla mia disgraziata vita e se me la porto com’è non cambia niente. Cerca di darmi un buon consiglio Maestro per incominciare a pensarci sopra.

… come sei da vivo non puoi cambiare da morto, non c’è il paradiso di Allah o quello cattolico con S. Pietro sul cancello. Le fandonie si ascoltano da vivi e se intendi usarle nell’aldilà, sei un pirla da uomo e un pirla nel nulla, perché non hai capito nessuna verità. Ti faccio l’esempio: se muori in camicia arriva a destinazione in camicia, hai capito se ragioni con la tua testa? Puoi morire contento se sei stanco di vivere e te ne vai soddisfatto per non arrivare neppure alla sera. Non hai avuto paura a nascere in questo mondo e non vorrai averne per andartene? E’ un attimo come un mezzo respiro. Prima di capire che è finita la benzina si ferma il motore. Incomincia nel pensare che la morte è bella e vivere il domani meglio di ieri.


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Ci risiamo con le aggressioni musulmane contro le donne. Due famiglie a spasso in biciclette con rispettivi figli sono state prima insultate pesantemente e difese dai rispettivi coniugi aggrediti da un gruppo di musulmani mandando all’ospedale i malcapitati uno con in naso rotto e l’altro in prognosi riservata. (((Succede in Francia a Tolone (((Lydia Guirous dei Républicains (il partito di Sarkozy) parla di «triste avvenire per le donne francesi se non fermiamo la polizia islamista», mentre per Marion Maréchal-Le Pen (Front National) «a Tolone c’è già la sharia: portare degli short vi può mandare all’ospedale». Claude Askolovitch, autore di un fortunato saggio in difesa dei musulmani, dice che «i poliziotti mandati sulle spiagge a cercare le ragazze in burkini sarebbero più utili in città per fermare i teppisti che attaccano le donne in short».))) L’attacco è stato portato da ragazzi musulmani francesi integrati da decenni dimostrando chiaramente una cultura radicata nella sharia pronta a sollevarsi contro i costumi occidentali prendendo di mira le donne vessate da un religione maschilista che le considera oggetti sottomessi. Sven Oriana inascoltata lo aveva predetto, te che ne pensi delle integrazioni?


… affronterei l’argomento parlando d’invasione … programmata, concordata, accettata dalle nazioni europee da decenni e comunque parte del fenomeno migratorio sul pianeta evidenziato dal cammino umano per occuparne ogni parte, lembo di terra anche sconosciuta. Gli americani importarono i negri africani per le piantagioni di cotone e i cinesi per le ferrovie e in un paio di secoli queste etnie sono americani naturalizzati e conosciamo i problemi sul razzismo di colore che gli States soffrono con l’integrazione. La Spagna ricorda storicamente l’invasione moresca e la sua cacciata per ricadere in trappola, al contrario i francesi colonizzatori in Algeria e Marocco, Germania compresa ne hanno accolti sui territori a milioni e gli stanziati tempo tre generazioni chiederanno i diritti politici amministrativi per decidere in Parlamento, nelle moschee, nelle istituzioni culturali il loro futuro che cambierà sicuramente il nostro. L’errore d’importare mano d’opera a buon mercato ha con il rovescio della medaglia che dove prendi devi rendere, è una legge naturale d’equilibrio alla quale non si sfugge. Il Medio Oriente e l’Africa hanno atteso un decina di secoli per riscattare il debito europeo. Le nuove generazioni hanno conosciuto la storia e sono insorti decisi a vendicare i torti subiti (è la stessa paura americana verso lo sterminio dei nativi per l’occupazione delle immense regioni) e questi giovani musulmani incontrano nella sharia la catechesi ideale per una contro integrazione. Cerchiamo di capire che nel loro furore religioso si trovano nel nostro medioevo, noi bruciavamo chi la pensavano in altro modo e loro tagliano le teste, nessuna differenza sennonchè l’Europa è uscita dalla fossa dell’oscurantismo mistico abbattendo il fanatismo clericale. La femmina musulmana si trova nell’identica condizione della donna additata nel medio evo come un essere senz’anima, strega e pericolosa per le sue abilità giudicate magiche da una chiesa ignorante. La stessa che ora la vorrebbe al suo fianco come ministro di culto (bella mossa per sopperire alla mancata vocazione) dove si catturavano i pesci per farne preti. La musulmana non potendo per sottomissione indossare short reagisce rabbiosamente contro ciò che sa di non poter avere e non contro l’europea che li indossa. In spiaggia la musulmana vede il corpo esposto della francese con il suo coperto dal burkino (una castrazione che la rende sciatta, furiosa) e la sua ribellione è dentro se stessa e non verso la ragazza in bikini. La sharia diventa la barriera invalicabile che la femmina sente di non riuscire ad abbattere se non abdicando (molti immigrati l’hanno fatto) il credo musulmano. E’ orrendo ascoltare la parola “integrazione” suona come una bestemmia per un musulmano convertito alle leggi coraniche. L’infedele siamo noi! Il comico è che il loro corano è la copia della bibbia giudea e la colpa delle religioni sbagliate che dividono i popoli credenti si chiama monoteismo. L’Impero risolse il problema lasciando i culti religiosi liberi in Roma, ogni fazione etnica professava quello in cui credeva e i romani compresero l’assenza degli dèi e la debolezza umana di rivolgere se stessa a totemici riferimenti piuttosto che su di se. Paolo di Tarso sfruttò il momento favorevole imponendo il fantomatico figlio di dio inserito nella politica che portò la distruzione dell’Impero. Al maschio musulmano fa comodo la iena sottomessa, indebolito com’è da una religione che lo obbliga prostrato in ginocchio nella preghiera oppiacea ordinata dal profeta. Ed ecco che le streghe “medievali” musulmane diventano le avanguardie trascinatrici aizzando i maschi che le vogliono gelosamente coperte, a spregiare le nudità di altre femmine liberate dai tabù religiosi. Chi riconoscerebbe una musulmana in spiaggia, in bikini incognito? Nessuno! Se il loro profeta voleva la donna brutta la natura l’ha fatta bellissima, desiderabile per attirare il maschio nella procreazione. Chi dei due sessi si accoppierebbe con l’altro inguardabile? La sharia è l’ostacolo da abbattere e i musulmani lo capiranno solo dopo avere conquistato sistematicamente i valori occidentali europei, è sempre stato così, gli spagnoli distrussero le civiltà mesoamericane per imporre la catastrofe religiosa insensata giudea alla pari dei nativi nord americani catechizzati dai predicatori cattolici, i giudei conquistarono un continente e ora spetta alla rivendicazione araba occupare l’Europa …



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Questa poi d’arrivare a disquisire la morte oltre alle religioni e politica, persino la presunzione di compenetrare il più grande mistero dell’uomo, è la dimostrazione di una sconfinata arroganza sul sapere. Mi dica, ma si è mai letto? Non si è confrontato con veri intellettuali? Incontrato pane per i suoi denti? Abbassato la cresta e reso grazie a chi ne sapevano di più? Si vergogni tre volte glielo già raccomandato e ora devo leggere scempiaggini del genere: (((… come sei da vivo non puoi cambiare da morto, non c’è il paradiso di Allah o quello cattolico con S. Pietro sul cancello. Le fandonie si ascoltano da vivi e se intendi usarle nell’aldilà, sei un pirla da uomo e un pirla nel nulla, perché non hai capito nessuna verità. Ti faccio l’esempio: se muori in camicia arriva a destinazione in camicia, hai capito se ragioni con la tua testa? Puoi morire contento se sei stanco di vivere e te ne vai soddisfatto per non arrivare neppure alla sera. Non hai avuto paura a nascere in questo mondo e non vorrai averne per andartene?))) Vergogna. Vergona, Vergona.


… che ne sa l’intellettuale della morte? Niente, come non sa nulla il prete! In quanto alla cresta non l’ho abbassata per cantare felice, lei piuttosto deve averla abbassata e si sente un galletto castrato, dia retta a me, non legga quel che scrivo. Mi ascolti, seguirmi deve fargli male, legga gl’intellettuali, si concentri sui paradisi e inferni religiosi, non si “scatechizzi” invano seguendo chi sa danzare nelle felicità d’esistere senza prosopopee e legami artefatti tracciati da chi rendono le persone inacidite, come lei. Lei cita la “vergogna” ossessionato da un sentimento di colpa o di umiliante mortificazione che si prova per un atto o un comportamento, propri o altrui, sentiti come disonesti, sconvenienti, di cui è pervaso moralmente. Lei ha una versione cattolica sulla parola “presunzione” usata invalidante. Mi perdoni l’uso corretto: presumere prima, il significato corretto è lo stesso che lei ha usato scrivendo a me. Lei ha presunto di trovarsi dalla parte ineccepibile della ragione “presumendo” la presunzione che chiunque si trovi sulla parte opposta si deve Vergognare tre volte. Dev’essere un tipo divertente, un tantino troppo serio da non sapersi divertire con argomenti che ha definito “come dogmi religiosi” disquisiti da un altro punto di vista. Un vero chierichetto allevato con ostie e vin santo …
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Non importa se la pubblica o non signor Sven , mia figlia va a scuola e in calsse si sono ragazzine di religione mussulmana che vorrebbero diventare come le nostre ragazze e un paio sanno che saranno rispedite nelle terre d’origine perché promesse ( fin dall’età di 9 anni ) a uomini scelti per contratti familiari, sono inorridita che mia figlia ascoltando queste ragazzine considerate merce di scambio soprattutto dopo essere state per anni in un paese civile, me lo lasci scrivere , costringerle a tornare per vivere da schiave . Da madre in vacanza con mia figlia ho visto le occhiate di disapprovazione lanciate dalle donne imbacuccate e se una di queste imbeccava soltanto provandoci mia figlia l’avrei strangolata. Sono una pacifica rispettosa con chi non mi schiaccia i piedi , non sono una donna cattiva , però ascoltare una professione di fede che commercia i figli mi fa venire la pella d’oca . Perché frequentare le scuole italiane se sono così convinte di avere una cultura superiore alla nostra ? Queste amichette , sanno gia quello di sbagliato fa mia figlia , parla troppo con i compagni, sorridono e ridono insieme , si sa che nascono gli amorini e questo è riprorevole ed osceno per loro. Però non sanno resistere alla sigaretta di nascosto, di spiare due mentre si scambiano un bacio , della maglietta aderente, del vezzo della civetteria femminile. Represse dalla famiglia sono condannate loro stesse a reprimere i loro figli e non ho finito, il fratellino, anche minore , se scopre la sorella che si comporta come una di noi  , la deve picchiare . Mi ricordo una ministra interrogata sulle barche nel mediterraneo con le prime immigrazioni che rispose, gettateli in mare ! Porca paletta , ora la penso come lei che ho una figlia con un domani da vivere con queti selvaggi dalla riposta sempre pronta .La mia bambina ha invitato l’amichetta a casa e queta gli ha risposto che non può entrare in una casa impura .Mi tramano le mani scrivendolo, noi che li accogliamo da dove scappano siamo impuri , infedeli alla loro religione e in costume uan donna diventa la prostituta . La nostra scuola è il banco di prova per capire la nostra debolezza , altro che integrazione, mia figlia m ha chiesto cse fra dieci anni potra vestirsi come vuole p dovrà vestire come uan musulmana ? Sono molto arravbbiata signo Sven, noi donne siamo uscite da pochi decenni dal bigottismo cristiano per entrare in quello peggiore musullmano , io non ci sto e da quello che mi ha fatto leggere mio marito, neanche lei .


… toccare un figlio a una madre si rischiano reazioni quantunque eccessive anche naturali. Ogni femmina difende la sua prole. Non si possono confrontare due forme di pensiero ereditarie, mi spiego, lei è stata allevata attraverso i rituali cattolici, non le hanno permesso la scelta, il battesimo imposto per la salvezza dell’anima, una truffa per non fare scappare la vittima. Lei è l’eredità dei suoi genitori e lo stesso iter lo incontra da parte musulmana dove l’islam non è solo una religione ma il modo di vita. Il loro profeta pensò: questi selvaggi non sanno vivere, glielo insegno con la sharia! Il profeta prese una cantonata, certo il suo popolo era fra i peggiori dell’epoca e non potette pensare diversamente, ma oggi la promessa di matrimonio fra una ragazzina di 9 anni e un ragazzo di 15 sotto le regole islamiche, diventa non solo inconcepibile per noi diventando, per un matrimonio di convenienza, un esistenza sopportabile soltanto immaginando il solito paradiso di Allah. Il tanto criticato femminismo ha liberalizzato la donna rendendo parte della dignità castigata tutt’ora, perché se uno short è considerato l’abbigliamento della prostituzione, NON dovrebbe minimamente attirare l’attenzione del maschio musulmano. L’islam impone all’uomo di non guardare la donna con desiderio. Guardarla per criticarne le nudità è un peccato da cento frustate in alcuni paesi fondamentalisti, dov’è praticata la lapidazione per l’infedeltà della donna, dove lo stesso padre “disonorato” scaglia la prima pietra. Ci riempiono le orecchie di integrazioni raziali dove sono già emersi problematiche insanabili da parte di generazioni secolari che rivendicano diritti, che le nazioni stesse non concedono agli stessi naturalizzati, un negro americano non lo diventa completamente per il colore della pelle? In una nazione che si dice la prima Democrazia mondiale? Integrati francesi sono diventati terroristi, ragazze giurano fedeltà alla causa dell’ISIS? Già, però, queste sono jihadiste, sono islamiste e non islamiche (capita la sottile differenza?) Io sono buono e tu cattivo, sufismo panegirico usato per una presa dei fondelli. Sua figlia, da quel che leggo, ha una madre battagliera con le idee chiare e saprà scegliere il suo futuro vestendo e vivendo nel modello occidentale. La battaglia per la conquista dell’Oriente Crociato è ancora lontana mi creda, il segnale imminente lo darà la chiesa andandosene. L’ha fatto numerose volte nei secoli e l’ultima volta si trasferì in Francia da dove fu scacciata con armi e bagagli rimpatriando da pezzente nuovamente in Vaticano. Hai romani faceva comodo l’aristocrazia ecclesiastica, perché convogliava i fedeli e nella povertà popolare fioriva il commercio attorno ai pellegrini ospitati, depredati, ingannati e fatti sparire. Signora madre, la storia non è solo atroce da parte araba, forse lo è stata peggio da noi con la sola differenza di averla alle spalle e loro di fronte. Raccomandi a sua figlia di stringere il tesoro d’essere nata italiana e di lasciare le sue amichette al destino del burka …


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Sezione per l’ordinamento associativo Templari Cattolici d‘Italia alla sua persona ordina la rimozione immediata seduta istante del nostro simbolo in conformità con i codici 215, 216, 299, del Codice del Diritto Canonico. Come Ufficiale di polizia autorizzato ordino la rimozione del suo scritto in data 3 Settembre 2016 ritenuto inveritiero, offensivo, adulterato a nostro danno. Non ricevendo una pronta soddisfazione l’Ufficio legale produrrà querella nei suoi confronti. Distinti saluti. Ufficiale dei rapporti esterni con mandato giuridico.


… scolti, buon tempone, se mi prendo la briga di rintracciarla come persona fisica, incorre nel reato di (intimidazione) seguendo con un altro (estorsione) nonché (false generalità) senza dimenticare il (plagio) facendosi passare per quel che non è … ma mi ha fatto ridere e mi sono detto, ecco un grazioso imbecille buon tempone, lo è, garantito e se lo metta via. La querella la sta rischiando lei da completo sprovveduto lasciando l’indirizzo postale o peggio compromettendo la base di partenza della e-mail … lo sa che chi entra nel sociale (lei si è esposto) deve trovarsi sopra le parti e non badare a chi non è d’accordo soprattutto con l’altro, e lasci i templari fuori dalla sua testolina bacata, che non hanno certo nessuna necessità di trovarsi implicati da personali elucubrazioni mentali insensate. Ufficiale di polizia …. mi ricordo Totò! Ma mi facci il piacere.
Non sempre mi capita di ricevere qualcosa sul quale ridere, da furbo metta la coda fra le zampe e ci rida sopra anche da parte sua …

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Comandante sempre sull’incidente. Subito sul web un pullulare di sospetti. Fra cui quello che la Mercedes investitrice (il cui guidatore è, dicono, fra la vita e la morte in un ospedale) sia stata "dirottata" a distanza, con un sistema di teleguida e trasformata in un drone letale su gomma. Ipotesi del tutto plausibile, dato che le più recenti auto di lusso sono dotate di guida autonoma potenziale. Hasta siempre Comandante.

… facile da appurare, smontano l’auto investitrice e se non trovano il drone, in ospedale trovano un russo ubriaco fradicio … non sapremo mai il fatto! Hasta siempre companero.



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Sven ho anch’io figli e leggo (((Integrati francesi sono diventati terroristi, ragazze giurano fedeltà alla causa dell’ISIS? Già, però, queste sono jihadiste, sono islamiste e non islamiche (capita la sottile differenza?) Io sono buono e tu cattivo, sufismo panegirico usato per una presa dei fondelli.))) di giovani esaltati che seguano il terrorismo con lo scopo d’essere il fine ultimo delle loro vita, cos’è che li spinge al suicidio prima mentale e poi fisico? Non perdo una postata degli anonimi perché capisco di più te dei giornali e con due figli da screscere in un pantano d’ipocrisie non mi rasserena il futuro. Il contatto interrazziale è inevitabile per i ragazzi si attirano per curiosità scoprendosi prima diversi per darsi contro. L’immigrato critica l’occidente ma lo vuole abitare, molti sono integrati silenziosi, per bene, si fanno i fatti loro solo in apparenza perché i figli più ribelli lasciano trasparire la superiorità appena fuori casa. Sono entrati nelle nostre chiese, e il Papa mi ha deluso permettendolo, in troppi hanno chiesto scusa hai morti e prendendoci in giro con la fratellanza dopo. Mia figlia dice che sono più preparati e intelligenti a scuola nonostante la disprezzano, la loro religione è la scuola, non ne servono altre e mio figlio ha un’ammirazione sulla certezza di carattere, continua a dirmi, i miei compagni arabi sanno cosa fare, sanno ogni risposta, sanno che non dobbiamo pagare il danno fatto, che siamo nemici della religione vera. Credimi Sven, educare i figli è già difficile senza le divisioni classitse ipocrite dove anche questi ragazzi arabi, tunisini, cantano una canzone stonata perché di nascosto le ragazzine si identificano alle nostre e i ragazzi fumano e bevono alcolici e poi parlano del loro modello di vita religioso, tutte stronzate se dici una cosa e ne fai un’altra. Ciao Sven e lunga vita, sei un Grande.


... dove una religione spiega che la vita è l’Inferno e la morte il Paradiso e che tu sei tornato per un debito esistenziale in sospensione, dove uccidere un infedele rendi felice il profeta Allah e te lo insegnano appena riconosci i genitori che sono indottrinati come te, che cosa potresti immaginare da un mondo dipinto al rovescio? Si sa che i giovani sono facili nel pendere strade a rischio per dimostrare la competitività salendo sull’auto senza esperienza finendo a folle velocità contro un muro, solo per dimostrare l’irresponsabilità della vita avuta in dono. Morire per la causa jihadista, vendicare l’invasione cattolica (la vera colpevole in Medio Oriente) si trasforma nell’eroico atto d’immolarsi per la giusta causa al grido ultimo di Allah Akbar “dio lo vuole”! Una scemenza idiota compenetrata nella mente umana esattamente come un dogma religioso “vero” dov’è impossibile togliere al cattolico il suo dio! Dite a un fedele immerso nella preghiera che sta pregando una fregnaccia, vi eviterà per il resto della vita, ditelo a un musulmano e vi sgozzerà. Finche l’umanità allo sbando si affiderà ad altro che a se stessa troverà sempre la causa per essere strumentalizzata. I tuoi figli crescono come noi e gl’integrati li crescono come sono cresciuti nei loro paesi di provenienza, certo che fingono, sono invasori e non profughi (smettiamo di credere ai buonismi a pagamento di straccioni in fuga che pagano gl’imbarchi dai 3000 ai 4500 dollari sauditi) da stanziare in cellule dormienti pronte all’azione per sollevarsi al grido di Allah Akbar, la guerra santa. In Palestina i criminali europei ci sono andati anche loro al grido di dio lo vuole! Ci renderanno il pan per focaccia e allora i “buoni” saranno uguali ai cattivi, senza distinzione. Cerchi la morte nel momento in cui non reggi la vita, sul letto d’ospedale straziato nel dolore. Non la cerchi nel pieno della gioventù in un mondo reale tutto da scoprire, ma se in testa ti hanno messo il paradiso e in terra l’inferno, l’oblio ipnotico ti spinge al suicidio senza ragione ed è questo il fanatismo islamico …

Ti mettono dietro una consolle con un joystik e uno schermo e "giocando" spedisci all'altro mondo centinaia di esseri umani come te. Che cosa cambia nel "fanatismo" assassino?


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… come mai il Grande Vecchio del modellismo non parla sul suo Giornale di intrallazzi, intrighi, affari personali sporchi, sotterfugi orchestrati dai soliti buonisti al di sopra ogni sospetto che tramano contro il modellismo fingendo d’essere le colonne decisionali solo per portare l’acqua al mulino, considerando da presuntuosi, chi sono con loro e chi contro? Ti ricordi il gioco con le biglie? Si decidevano le parti o con me o contro di me? E questi cialtroni dai cervelletti infantili si comportano ancora così da adulti rimbambiti. Non credo affatto che lo Sven se ne sta in disparte e neanche ignora il nomi dei capi in testa? Tu hai centrato in passato degli insospettati con le mani dentro le frittate e sconfessato chi si credevano al sicuro coperti solo della maschera, possibile che il modellismo diventa per dei cretini il palcoscenico su cui esibire il peggio? Sono certo che tu sai che io so che tu sai, e penso che al momento opportuno il tuo Giornale uscirà con l’ennesima sputtanata rivelando le larve affamate nel ramo marcio del modellismo. Pensano d’agire in silenzio coperti dalle linee nascoste e da illusi si fregano dalle loro stesse azioni imponendo il “diktac” del fuori tu, dentro io. Mentre e dove, il modellismo frana inesorabilmente banalizzato dai suoi stessi fasulli porta bandiere. Mi aspettavo sugli anonimi qualche indiscrezione sui compromessi in atto specialmente dopo le polemiche posfieristiche passate da te inosservate, però, ti conosco abbastanza. Da tiratore scelto lo Sven non ha mai sbagliato un bersaglio. Buona notte Grande veggente …


… sai come funziona la “veggenza?” Osservi una lista di individui scoperti nell’arte dalla doppia faccia, li segui nel tempo e loro stessi si confermano tali, perché sono dei Ciano Bifronte nati. Non fai fatica perché l’asociale si installa ai vertici, posizione secondaria perché sono vili vigliacchi irresponsabili, dove agiscono da buonisti, protettori e gelosi del gruppo rappresentato. La nullità eletta nell’efficienza crede di non rivelare l’inefficienza orchestrata negli a solo da solista insospettato. Sbagliato! Sottovalutare il Giornale di Sven è un grande errore fatto in passato da molti furbi e da alcuni incauti che ci stanno riprovando, sui quali il dossier (archiviato) annota diligentemente i sodalizi stretti fra le parti da rivelare nel momento opportuno. E sai qual è? Quello in cui fanno tombola incoronati da re del peggio. Il cancro distrugge il corpo ospite, lo sai! Ed è talmente idiota da auto eliminarsi da solo. Lo Sven deve solo indicarlo dove si trova, facile, facile, come un tiro a trecento metri … tranquillo diceva il re degli idioti, a un altro idiota incancrenito, chi vuoi che ci scopra?


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Posso dire che quel somaro dei templari ha ricevuto dallo Sven una risposta pacata che dal vecchio soldato non mi aspettavo, sei diventato un moderato educato o è stata pietà non sparando sulla croce rossa ? Lo sanno in tanti che appena indossi una divisa l’ultimo dei mohicani si trasforma in generale caster e questo pagliacci o da stadio si sfila lo spadone e da ufficiale del cazzo da ordini , cazzo da ordini allo Sven , roba da fucilazione sul campo , un saluto d’ordinanza soldato .


… mai dare del somaro a un asino, dai, come animale è migliore dell’uomo e se l’ufficiale coglie il segno rischio il richiamo da un generale … chi lo ferma poi ?
Sbatto tacchi e continuo la ronda.


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Non so se posso comemntare solo l’ultima parte . (((. Non la cerchi nel pieno della gioventù in un mondo reale tutto da scoprire, ma se in testa ti hanno messo il paradiso e in terra l’inferno, l’oblio ipnotico ti spinge al suicidio senza ragione ed è questo il fanatismo islamico …
Ti mettono dietro una consolle con un joystik e uno schermo e "giocando" spedisci all'altro mondo centinaia di esseri umani come te. Che cosa cambia nel "fanatismo" assassino? ))) Mi piace  il paragone da una parte fanno il laveggio del cervello religioso e dall’altra lo lavano con la tecnologia del drone democratico solo che invece della libertà ti arriva sull’obbiettivo una scarica di missili intelligenti alla stessa maniera islamista modello isis in cerca delle stesse illusioni insegnate sul paradiso di manometto . le guerre Sante sono quelle delle persone che si fanno inculare dai preti e cè Alfano che espelle i preti islamisti e difende chi arrivano in italia a mangiare del nostro senza rispetto . In egitto se entri in una chiesa araba senza toglieere le scarpe, prima ti bastonano poi te lo dicono . Non so se mi sono spiegato ?Io ci lavoravo a sharm da due anni e trasferito al Cairo dopo un mese sono scappato . Nel turismo ti accarezano per le valute incassate e se lavori in città e sanno che sei un italiano che mangia nella loro scodella ti indicano il cristo sulla croce e se capisci l’antifono salvi la pelle .Non so se mi sono spiegato ?



… altrochè, direi chiarissimo. Ben rimpatriato fra i nostri, Alfano, Renzi, Mattarella, D’Alema, Bersani, Salvini, Grillo, Maroni, e chi più ne hanno ne mettano, da spedire in Egitto sui barconi dopo avere consegnato gli averi impunemente sottratti alle casse dello Stato italiano … un sollievo sulla bilancia dei pagamenti, risolto il problema pensioni d’oro, diminuzione delle tasse, migliorie sui servizi sociali, abbattimento politico come mestiere e ripristino del valore sociale in cui il politico torna al servizio del popolo e non il contrario … Un paio d’anni a Sharm El Sheik e finisci al Cairo (negli anni settanta gettavano nelle vie i pitali della notte e quel che pioveva arrivava) e ti aspetti al civiltà dopo soli quarant’anni? Non so quanti anni sei stato fuori dall’Italia e non dirmi che l’hai trovata come l’hai lasciata … povera Italia …


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…. indietro non si torna, dicesti una sera di anni fa e che finiva una storia che toccava le stelle dove gli altri non le avrebbero neanche viste. Capitano che storia è stata e la capisco da finita, vedendo chi nel passato sono incollati senza speranze nel presente. Mmt, camion, tank, diorami e fiere, manifestazioni d’obbligo per non dire è finita, fanno pena rispetto a quando si lottava per una qualità italiana ostacolata dai parvenu ignoranti, peggio di capre, per dirla alla Sgarbi. Indietro non si torna e l’ho capita grazie a te, nella direzione che più mi faceva paura ho trovato la libertà. Te parlavi e non capivo, dicevo a me stesso, questo da dove viene? Più di un carismatico con un carattere di ferro da paura, senza giri di parole tagliavi più di una lama affilata, senza neppure raccogliere i pezzi e voltarti indietro. Sei andato per la tua strada e l’ultima di Novegro alla sera dicesti è finita! Qua dentro non ci torno. Lo ricordo, come la tua espressione ferma, stanca, ma soddisfatta, e finì davvero con gli altri che tiravano un carro carico di responsabilità sulla salita convinti fosse una passeggiata in pianura, poveri illusi in rotta di collisione con il tempo che ha portato con se il meglio e con lui te Capitano. Dovevo capire quando lasciati truckmodel per monstertruck e anche lì, il taglio netto mi lasciò interdetto? E giù un altro errore, ricordo i tuoi punti fermi: solo innovazione, niente già fatto e visto. Eravamo in due ad ascoltare senza capire una parola! Via dalle itt e giù in caduta libera, conclusioni annunciate da un sottile osservatore che anticipava gli errori da non ripetere. Complimenti Capitano per il successo con gli anonimi, hai aperto un’altra porta sulla comunicazione permettendo in incognita di continuare il dialogo dove gli altri l’hanno interrotto. Una grande genialata alla Sven.


… dissi anche di giocare in anticipo, rispetto alla difesa e all’attacco come posizioni perdenti. Chi mi hanno ostacolato hanno contribuito al mio personale gioco, troppo lontano per essere preso come esempio, anzi, da osteggiare per franare nel passato ripetendo quello che neppure sapevano fare. Giocare d’anticipo ………. Una marcia in più dove le stelle sono a portata di mano.



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Il malcontento, come leggo, inizia ad esserci anche per la gestione dei grandi, dapprima intransigenti verso le altre scale, soprattutto minori, ed adesso accettando di tutto e di più solo per cercare di fare "numero" andando contro una regola non scritta che li aveva sempre premiati e soprattutto aveva fatto una cernita sugli appassionati, i finti, e i transfughi di altri rami modellistici. Hanno dato troppo potere ad alcuni anzi adesso a uno che comanda a bacchetta tutti verso su e alcuni verso giù, perché sanno benissimo che già dopo Bologna, Novegro e Verona le crepe sono iniziate e la dittatura vacilla. Il problema è aver dato potere a non appassionati che di carri, ambientali e scenografie non sono interessati per nulla, o meglio, interessa raccogliere il poco e subito anche sul lato economico e tralasciando lo sviluppo modellistico, missione primaria di fiere ed eventi nazionali. Ha terminato ………… e in parte ………… stufi dei loro regolamenti interni, atteggiamenti vessatori contro chi si permette di sollevare una critica contro la gestione attuale, critiche costruttive su aree ed eventi e soprattutto se si permettono di fare o aiutare la "concorrenza". E questo farà scendere di molto l'interesse dei nuovi in questa nicchia modellistica. Invece di unire, il buonista divide solo per infantili ambizioni personali alle spalle dei veri appassionati cercando in tutte le maniere di eliminare chi gli si porrà davanti. Poi alla fine della storia, come al solito, il buonista ne esce sempre con le mani pulite visto che il lavoro sporco viene sempre effettuato da altri.
La vicenda teatrale dell'espulsione, riammissione, ammonizione, diffida o non so cosa si siano inventati ora contro ………… é sintomo di un lento ma inesorabile cedimento del terreno soprattutto per le loro gravi carenze e mancanze, in primis la passione per il tipo di modellismo praticato e prevaricando le semplici regole basilari di un'associazione. E' solo un ripiego a mio parere, avendo trovate porte chiuse nei loro veri interessi. Pensa solo che una associazione che opera su carri armati, sul lato dirigenza, non ne possiede uno. Ma è normale tutto questo? Come avere un club Ferrari o Porsche e i dirigenti dell'associazione non ne possiedono una. Un paradosso vero?
Il neo …… associato é l'unico che li ha adesso e li porta in giro per pura passione e qualcuno sfrutta questo ma soprattutto il fatto che avendo investito molti euro potrebbe cedere o aver ceduto, e non solo lui, a molte richieste pur di esserci. Mi meraviglio che altri tacciano in merito a tutto questo che sta avvenendo anche quando vengono coinvolti loro amici quasi fraterni, ma sicuramente molti aspettano ed attendano con impazienza una voce importante, imponente ed autorevole come la tua ed inizi un cambio di rotta anche in questo campo modellistico affinché le mele marcie vadano via al più presto e che torni la gestione ai veri appassionati. Coloro in passato che giravano come disperati in solitario in fiere nazionali e riuscirono in poco tempo nel coinvolgere più persone e altri appassionati nei ranghi del sano modellismo.


... gli Anonimi, personalmente li considero fari nella notte, osservatori appassionati del modellismo, quello che lo Sven scrive in VERO … non sono voci fuori dal coro … e la passione fuori dagli interessi personali diventa patrimonio socializzato lontano dai mercanti da due centesimi, dove in un gioco si spende e non si gioca per riempire le tasche, personalissima opinione democraticamente da accettare anche se non condivisibile … perché questa comunicazione anonima mi ha fatto rileggere più volte il testo (tolti i nomi per la privacy) e nonostante facile da “comprendere” apre un vecchio scenario già visto in passato, dove spero di non avere conferme, Sinceramente parlando, che ragioni ci sarebbero per tessere le identiche trame sottobanco (credendosi invisibili) sotto gli occhi di tutti quanti, per finire evidenziati dai maneggi comprovati, già, perché testimoniati dalle parti lese … boh! Sputtanarsi è diventato un hobby idiota?? Il lupo perde il pelo e non il vizio, diceva il detto di una volta.

Vorrei lanciare un affrettato messaggio: chiunque stia ripercorrendo il passato, sappia già come finirà.

Attenzione prego: per non prendere lucciole per lanterne, astenersi da inviare e-mai da cestinare. Mi sono spiegato??

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Comandante, non dirmi che è sempre lo stesso …………… di ………… ? Lo sapevo occupato come …...... …….. e umanamente rinsavito da ritenerlo fuori dal suo hobby preferito. (((Invece di unire, il buonista divide solo per infantili ambizioni personali alle spalle dei veri appassionati cercando in tutte le maniere di eliminare chi gli si porrà davanti. Poi alla fine della storia, come al solito, il buonista ne esce sempre con le mani pulite visto che il lavoro sporco viene sempre effettuato da altri.))) L’anonimo l’ha dipinto alla perfezione e mi faccio la stessa domanda tua, riprovarci ancora che ci guadagna? Hasta la vista Comandante, siempre presente.


… rientra nella norma degli equilibri dove c’è del buono ci dev’essere il cattivo … la sociopatia è un virus contagioso che associa individui dello stesso malessere con lo stesso scopo distruttivo. L’anonimato lancia la pietra nello stagno e saranno le onde a portare nuovamente la calma piatta, oppure un subbuglio di acque. Uomo avvisato mezzo salvato, non è servito in passato, anzi dal quello che ho letto con molta attenzione, ci riprova. Hasta la vista companero.



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La Cartella Anonimi supera le 5.000 visite portando non solo il contributo "anonimo" dove ognuno a modo suo esprime quanto pensa su fatti ordinari e straordinari consentendo di conoscere opinioni che altrimenti resterebbero sconosciute.



Secretare le idee che smuovono le azioni ripropone l'oscurantismo e favorisce il gioco sotterraneo del potere occulto dove in pochi si decide la sorte di molti.

Dove il deficiente è additato e i manovratori rispettati. Il deficiente ammazza per avere il suo momento di notorietà, dove tutta la corte si interessa finalmente di lui, ha ucciso chi neanche conosceva per un poco d'attenzione. I potenti ammazzano milioni di individui, nessuno li arresta, nessuno li condanna, sono immuni, conosciuti e fin troppo in vista.

... 150 interventi Anonimi, seguiti da 5.000 visitatori sul LAVELLIG che lascia la pagina libera per chiunque ha da dire su "tutto" proprio così, su tutto ...

Grazie Anonimi.



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